Volontariato

LA PAGINA DEL  VOLONTARIATO

Ognuno dei grandi viaggi organizzato negli ultimi quindici anni ha avuto un risvolto umanitario con la raccolta di fondi o materiale a favore di questa organizzazione umanitaria o di quel progetto di cui ero venuto a conoscenza: così era stato il trasporto di sementi standard (riproducibili) a contadini del Sudan o la costruzione di pozzi d’acqua a Rag Varoun e Medina Rahme in Mauritania, i soldi necessari per far studiare e comprare il materiale scolastico per i 150 ragazzini delle scuola primaria del Pantanal a Granada in Nicaragua o i fondi da destinare all’ Ospedale Pediatrico Surp Grigor Lusaforich di Yerevan in Armenia, tutta la serie di iniziative a favore di Emergency (fund raising, proventi del libro dell’amico Ivano Manzato, serate a tema con Lyon’s Club e Rotary Club, etc etc ..) e l’interessamento per i Padovani nel Mondo che non avevano fatto fortuna nei paesi del Sudamerica.

                       

Quando, circa due anni fa, ho cominciato a pensare al secondo giro del mondo mi sono detto che stavolta non avrei fatto nulla da questo punto di vista. Ma, come diceva nonna Livia (la mia cara nonna che parlava solo con proverbi o frasi fatte, un discorso organico non gliel’ho mai sentito fare  ..), “ l’omo propone e el Signore dispone” e così è successo che nel 2019 Padova è stata eletta Capitale Europea del Volontariato 2020, prima volta che tale riconoscimento viene dato ad una città Italiana. L’inaugurazione è avvenuta venerdi  7 febbraio 2020 alla Fiera di Padova alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.

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 In questo ambito sono stati istituiti dei tavoli di lavoro per l’organizzazione di tutta una serie di eventi da realizzare nel campo della cultura, dell’arte, dell’ imprenditoria e anche del Volontariato, naturalmente. Ora, io sono volontario della Ong-Onlus Emergency, una delle più importanti in Italia, ed il mio referente padovano nonché amico, Max, ha proposto, prima ancora di dirlo a me, che il mio viaggio diventasse “ambassador” della città nel mondo e da lì:

  • Come ambassador di Padova avrò incontri con ambasciate e consolati italiani in una decina di nazioni del mondo, diciamo due per  ogni continente
  • Delle numerose organizzazioni di volontariato padovane ben 9 hanno aderito all’ evento  ALL AROUND THE WORLD TWO e di numerose di queste andrò a visitare i progetti in Giappone, nelle Filippine, in Chapas (Mexico), nello stato di Espiritu Santo (Brasil), nel Mozambico, in Uganda, nella Repubblica Democratica del Congo, in Etiopia, in Sierra Leone.
  • E’ stato concordato un progetto con il Dipartimento dei Diritti Umani dell’ Università di Padova (uno dei più vecchi e famosi atenei del mondo) e, oltre ad una conferenza  con gli studenti della facoltà di Scienze Politiche padovana, mi procurerà una serie di incontri in Università gemellate in Australia, USA e Canada. Gli studenti del Dipartimento dei Diritti Umani stanno inoltre lavorando, dopo l’incontro che io e Max abbiamo avuto con loro e col Prof. De Stefani il 6/4, ad un “messaggio” da portare in tutte le occasioni di incontro nel corso della mia avventura. All’Università di Padova è stato inoltre chiesto il Patrocinio all’iniziativa ALL AROUND THE WORLD TWO.
  • C’è la volontà di quantificare la e compensare CO2 che verrà immessa nell’ atmosfera  (km x consumo medio) dalla mia moto durante il viaggio e piantumare nei parchi cittadini tanti alberi quanti necessari a bilanciare tale immissione.
  • Come  volontario di Emergency andrò in  Uganda, a Entebbe, per vedere realizzato il più grande Ospedale Pediatrico del Continente (su progetto dell’ architetto e senatore a vita della Repubblica Renzo Piano) ed in Sierra Leone, a Goderich alla periferia della capitale Freetown.