Santa Vittoria d’ Alba – Nimes 408 km 9 ore
Ho dormito proprio profondamente, complici la stanchezza (in piedi dalle 4 del mattino), la cena di mia cognata Rosanna(troppe cose buone), il fresco della notte (altro che l’inferno saunistico della pianura padovana). Alle 6 svegli, completamento articolo sito, colazione e poi via.
Sono convinto di andare verso il Col di Tenda ed invece ad una deviazione il Tom Tom mi manda verso il col della Maddalena; mi fermo per chiedere informazioni e mi viene confermato che il Tenda è chiuso. Continuo così verso uno dei pochi passi piemontesi che non ho ancora fatto e mi diverto sui 17 tornanti previsti prima del passaggio; aria fresca e poco traffico rendono piacevole l’andare.
Discesa verso Gap e bella strada che fiancheggia il lago di Serre-Poncon; fantastica poi quella incastonata fra le rocce delle Gorges de la Meouge che sbuca poi tra i campi e d i versanti montuosi completamente coltivati a lavanda: un profumo inebriante. Fantastico.
Poco poi da dire sulla strada che da Avignone porta a Nimes, la Roma francese: tanto caldo, tanto traffico e l’arrivo tra le piante che circondano l’Auberge de Jeunesse dove passerò la notte serviranno a rinfrescare sia il corpo che la mente.
Cena in Auberge con “rissotto al pesto rosso”: boh ..