25.07.2022

SAMARQAND

Sono convinto ci siano 4 ore di differenza con l’italia e quindi sono convinto di partire alle 7.30; invece sono le 6.30 e la strada da fare è di soli 300 km. Pur avendola cercata non sono riuscito neanche a trovare la Kawasaki nel distretto automobilistico di Tashkent e così prendo la strada per Samarcanda.

Primi km su strada non proprio “buona” ma accettabili come temperatura; poi, dopo le dieci, arriviamo agli ormai soliti 48 gradi e il vento trasversale all’ingresso di Samarcanda alza un bel turbinio di sabbia e polvere. Ho attraversato un territorio che rappresenta continuità con la steppa kazaka; una solo grande differenza: qui i cammelli/dromedari ed i cavalli non li ho ancora visti, mucche e capre si ..

Con una storia lunga più di 2700 anni Samarqand è da secoli una delle principali città della Via della Seta e seconda per abitanti nel Uzbekistan; ah, la particolarità è che la maggior parte degli abitanti è in realtà di lingua tagica.

Io non faccio fatica a trovare sistemazione nella bella casa tradizionale di Emir e Kazakina fa bella mostra di sè all’interno del patio. Esco per un piccolo giro e mi accorgo che a non più di una cinquantina di metri abbiamo il mausoleo di Tamerlano (purtroppo la cupola è in restauro proprio in questi giorni) e già cominciamo a vedere le architetture classiche di questa parte del mondo.

Attraversando i giardini arrivo anche al Registan, una delle piazze più famose del mondo, con le pareti delle madrasse maiolicati di azzurro a chiudere su tre lati, lasciando all’ occhio dello spettatore un lato da cui ammirare tutta la sua bellezza. Le tre madrasse, costruite in epoche differenti, sono dette di Ulug Bek, di Sherdar e di Tilla-Kari.

Qui incontro i due motociclisti russo-sloveno-portoghesi (padre e figlio su Yamaha F700 Tenerè) che ci incrociarono a Stepantsminda, al confine tra Georgia e Russia: grandi abbracci, foto e scambi di safe trip reciproci. Su instagram li potete seguire su theironbuttrider ..

Ritornando lungo il grande viale non posso fare a meno di guardare i tanti ristorantini che si stanno preparando per servire delle succulente cene: non li lascerò insodisfatti!!

Domani ancora Samarcanda.

Ciao ciao.

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