22.03.2023 ALGERI

Algeri è una città di 3 ½ milioni di abitanti divisa in 3 parti: quella bassa (a livello del mare) costruita dai francesi e con edifici coloniali, quella alta (sui 400 mt) costruita nel 16° secolo dagli ottomani ed i palazzoni della periferia, relativamente decenti, costruiti dopo l’indipendenza.

Già, l’indipendenza: l’ ho già scritto a Timimoun ma in tanti muri dell’Algeria ci sono murales che ricordano quella lotta di 60 anni fa, così magistralmente “riportata” da Gillo Pontecorvo in quel film cult che è appunto La Battaglia di Algeri.

Visitare una città di questa grandezza richiederebbe almeno una settimana, tempo che obiettivamente non ho, e quindi devo dare delle scelte.

Ma andiamo con ordine perché la prima cosa che faccio è sistemare le pendenze con l’agenzia che mi ha supportato in questi giorni algerini; certo, qualche “incomprensione” c’è stata ma più all’inizio direi, poi tutto ha funzionato più che bene e non posso che essere soddisfatto. Alla Fancyellow trovo Islam e con Lui sistemiamo il tutto.

Adesso prendo la moto decido di andare alla grande moschea, uno splendore di monumento religioso, tutto in marmo, pulitissima, metà di visite continue di grandi e piccini della comunità islamica. La moschea in sé, intesa come sala di preghiera, è enorme (può contenere fino a 120 mila persone) ed a questa si aggiunge il grande cortile alberato con il minareto quadrangolare (il più alto del mondo con i suoi 267 mt), l’albergo per i pellegrini, la biblioteca , la maison della cultura islamica ed altri edifici. Peccato essere dovuto restare sulla porta per poche foto ..

Di diversa natura il Souk Dubai dove migliaia e migliaia di persone si spostano da un “banco” all’ altro, tutti divisi da stretti cunicoli dove è impossibile passare senza toccarsi o strusciarsi con qualcun altro .. e tutti in cerca dell’ offerta migliore. Una vera babele ..

Altro giro all’aeroporto perché è l’ unico posto dove posso prendere dinari in bancomat con carte di credito mastercard.

Ed infine in giro per le vie del centro per vedere la gente e mangiare qualcosa .. stavolta fast food locale.

Domani ancora in sella per affrontare i 430 km che mi separano da Orano. E senza autostrada!!

Ciao ciao.

Maurizio

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