09.06.2023 PUNTA DELLA SUINA

I consigli degli amici sono sempre importanti e così decidiamo di ascoltare quanto indicato ieri da Rocco e ci alziamo presto per essere alla Punta della Suina verso le 7.30.

Per la strada, meno di una decina di km, incontriamo davvero poca gente e al parcheggio non c’è ancora nessuno; gli inservienti nella piccola spiaggia attrezzata non sono ancora arrivati e noi, in assoluta solitudine, possiamo goderci lo spettacolo di un mare trasparente come acqua minerale e calmo come l’ olio: davanti a noi, in una giornata limpida e con un cielo di un azzurro intenso, abbiamo la visione della bianca Gallipoli e non ci resta che tuffarci nell’ acqua bassa e calda.

Arrivano anche Caterina, di corsa a piedi, e Mattia, col pulmino, e restiamo in ammollo per un bel pò di tempo: la sabbia bianca sotto i nostri piedi, le rocce che chiudono il piccolo golfo, i verdi alberi della pineta dietro di noi danno un chè di “idilliaco” a tutta la scena e noi .. ne godiamo pienamente!!

Dopo un paio d’ ore, quando anche altri turisti/e cominciano ad arrivare, decidiamo di tornare, farci una bella doccia al Giardino dei Baroni (ah, si chiama così non per rimembranze nobiliari ma semplicemente perchè Massimino e Fabrizio di cognome fanno Barone) e partire tutti insieme col rosso ducato per vedere il mercato in piazza a Taviano; tante le bancarelle coperte da grandi ombrelloni e tanti i prodotti esposti. Noi ci avviciniamo a quello degli alimentari e facciamo incetta di formaggio, di fichi, di taralli di vario tipo, di mozzarella, di frutta e verdura. Al ritorno alla guest house ci prepariamo una bella caprese e ci buttiamo in letto per un breve sonnellino.

Nel tardo pomeriggio ci dedichiamo al carico dei ciclomotori e di tutta l’attrezzatura (bagagli, attrezzi, ricambi, acquisti) sul pulmino, carico che va a buon fine e anche se alla fine risulterà pieno come un uovo, tutto trova il suo posto, in sicurezza e ben alloggiato. Più tardi arrivano Massimino ed Anna per saluti ed abbracci (anche con un pò di commozione), non prima di aver ascoltato i simpatici racconti dell’ amico di Lucia e Francesco (sempre conditi con un ampio gesticolare e tante risate).

In serata chiudiamo la rilassante giornata con una buonissima cena a base di pesce presso la Pescheria/Friggitoria Al Porto di Torre San Giovanni (ci giungiamo col “carro bestiame”, come abbiamo chiamato il pullmino carico di CIAO e .. tutti noi 6!!) e poi con un fresco e buon gelato da Martinucci, camminando per il lungomare affollato  di turisti e ragazzi al termine delle scuole.

Domani ultimo giorno in Puglia; già ora ci si sente un groppo in gola pensando di lasciare questi splendidi posti: forse domani scapperà anche qualche lacrimuccia.

Ciao ciao.

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