Ieri sera a cena ho conosciuto due francesi che in auto stanno facendo un tour qui in Tunisia; anzi Mahmoud è tunisino di origine (di Gabes, non lontano da qui) e sta accompagnando l’amico Guillaume. E’ con loro che mi muovo stamani per attraversare i villaggi della zona berbera (e come già detto anche Matmata è inserita in questa zona). Da qui in avanti non ci saranno più distributori e quindi prima di partire andiamo a Nouvelle Matmata (una decina di km) per il rifornimento.
Il primo villaggio, dopo 26 km di una splendida strada di montagna dalle rocce rosse, è Toujane e ci fermiamo anche in un piccolo negozio di “artisanat” dove il giovane gestore ci accompagna dalla mamma seduta davanti al telaio per confezionare tappeti di diverse forme e colori fatti con lana di montone o cammello (dromedario). Siccome gli compriamo anche qualcosa ci offre te aromatizzato al mandarino e miele del luogo: ottimo direi.
Proseguiamo verso sud e lasciamo la strada verso Medenina per dirigerci allo spettacolare Ksar Hallouf, proprio sulla cima di una montagna: pensare che nel 812 qui hanno costruito questo interessante (e grande) sistema di magazzini fa pensare che già più di 1000 anni fa qui doveva esistere una fiorente cultura e soprattutto doveva vivere davvero molta più gente di adesso. Il giro del luogo è davvero interessante ed abbiamo la fortuna che il custode ci apre anche la vecchia “oleria” (con la macina ora desolatamente vuota ma in origina girata da un asinello). Poco dopo devo separarmi dai miei nuovi amici: loro vanno verso Tetouine, io invece continuo in direzione ovest, verso il deserto di sabbia e Ksar Ghilane.
Temevo un po’ questa strada che mi era stato detto essere una pista, anche con sabbia, ed invece è tutta asfaltata, solo con qualche lingua di sabbia, trascinata dal forte vento, che supero in velocità. L’arrivo a K.G. è all’insegna dei tanti posti dove fermarsi (campment, hotel, resort con spa, etc ) e dei tanti rivenditori “abusivi” d’ essance, visto che di distributori non ce ne sono proprio. Mi fermo al Campment Ghilane dove per 55 dinari (circa 17 euro) ho un bel posto in una grande tenda per due persone con elettricità e poi cena e colazione .. e la tenda è sicuramente meglio di tanti alberghi incontrati nei miei viaggi!! A cena poi incontro un gruppo di 11 italiani (di Ragusa) che con dei fuoristrada superattrazzati stanno facendo un tour di una settimana qui in Tunisia.
Domani vedremo, tra bagni nelle acque termali e forse un giro in quad nel deserto; poi nel pomeriggio via per i 144 km che mi separano da Douz.
Ciao ciao.