Diario del 26.08
Dubrovnik – Zadar 356 km 6 ore
Ormai se non faccio almeno una frontiera al giorno non sono contento ed anche oggi, che credevo il tragitto fosse tutto in Croazia, in realtà sono entrato anche in Montenegro e Bosnia i Hercegovina: come detto controlli velocissimi ma le 10-15 auto che hai davanti di tempo Te ne fanno perdere in ogni caso.
Stanotte è piovuto (ed io non me ne sono accorto .. chissà come mai!!) e la moto e le strade sono completamente bagnate. Poco male. A differenza di ieri seguo la strada costiera, anche se più lenta, e devo dire che la costa dalmata è veramente affascinante, con tante insenature grandi e piccole ed un mare sempre molto bello: certo, non paragonabile a quello di Corfù ma sicuramente enormemente più bello di quello delle nostre frequentatissime spiagge del nord adriatico (riviera romagnola, lidi ferraresi, litorale veneziano .. eppure il mare è lo stesso, accidenti!!)
Intorno alle 14 arrivo a Zara e tomtom mi accompagna facilmente all’ostello; suono ma non c’è nessuno. C’è un numero telefonico e la gentile voce femminile dall’altra parte mi dice che mi vede nelle telecamere, mi da le istruzioni passo passo appena entrato, mi dice che passerà più tardi per il check in: tecnologia moderna. Ah, ostello piccolo ma pulitissimo e super organizzato, proprio come piace a me.
Doccia e via a visitare Zara. Non posso non fare paragoni con Dubrovnik e notare come, seppur Zara sia rimasta veneziana dal 1000 fino alla caduta della Repubblica (e cioè per quasi 800 anni) ben poco è rimasto della venezianità che invece permea ed è costantemente visibile a Dubrovnik. A Zara qualche scorcio, qualche chiesa, magari la trachite del corso principale (che si chiama comunque Kalelarga ..) ma poco altro. Di sicuro non ricorda il moro di Venezia il ragazzo senegalese che vende improbabili souvenir africani lungo le vie della città vecchia ..
Un ponte pedonale unisce le due anime della città, quella storica e quella moderna, affacciata sulle due isole di Ugliano e Pasmano, senza dimenticare che per anni Zara è stata uno dei principali centri economici della Yugoslavia ed in parte lo è ancora della Croazia.
Faccio anche un salto in Municipio per vedere dove dovrò andare domattina per il meeting; poi ritorno in ostello per prepararmi l’ultima cena autogestita del viaggio; ieri sera mi sono dimenticato di dirVi che mi sono permesso un bel piatto di cevapcici (veramente buoni, con patatine, cipolla, formaggio e salsa piccante .. un bravo al cuoco).
A domani e .. ciao ciao.
I became a big fan of Italian mystery books, through the Andrea Camilleri books about Inspector Montalbano and the Donna Leon Commissario Brunetti. I know these are fiction, but always wanted to visit Venice and Sicily as these writers made Italy so alive for me.