03.03.2023 GRANDE MATMATA

Ieri è stata una giornata sfortunata: la nave che arriva con quasi tre ore di ritardo, compro una sym tunisina e non funziona, dovevo arrivare a Sfax e per il ritardo (e per non guidare di notte) mi fermo a Sousse, nell’albergo dovrebbe esserci la connessione wifi ed invece non funziona … insomma tante cose negative!!

Oggi invece la giornata inizia con un ottimo cappuccino-brioche al cafè Al Prince che ha anche una buonissima connessione e riesco a comunicare con Anna per un bel pò, poi la strada scorre veloce e la fermata a El Djem per la visita al grande anfiteatro romano rinfranca lo spirito; infine la bellissima strada tra Gabes e Matmata per un motociclista è davvero divertente con continue curve e controcurve con pendenze varie inserite in un paesaggio di terra e rocce rosse punteggiate qua e là da piccole oasi di palme e acqua: bello, veramente bello!!

All’arrivo nella Matmata vecchia (1800 abitanti, distante una decina di chilometri dalla nuova Matmata che di abitanti ne ha più di 20 mila) mi attende un incaricato del locale ufficio del Turismo che mi rincorre col motorino per darmi il benvenuto e spiegarmi un pò la città. Vado poi all’albergo che ho visto su internet (ma non prenotato) ed è quanto di meglio avrei potuto scegliere. Il Marhala si trova infatti in una vecchia casa sottoterra di Matmata e tutto trasuda storia e cultura: ogni stanza è scavata nella roccia ed addobbata in maniera tradizionale, così come avevano fatto per secoli gli abitanti del luogo. C’è anche un’ottima connessione e la cena è compresa nel prezzo.

Già, la cena, chissà cosa m daranno? Beh, eccola qua: salsa piccante con cumino, zuppa di farro con cumino, bric (una specie di grosso raviolone) di erbette e uovo, coscia di pollo con patate e pomodori, cous cous tradizionale, due arance: insomma mangiare semplice ma fatto molto bene, abbondante, nella migliore tradizione del luogo. Insomma, sono proprio soddisfatto.

Domani resto qui per una visita della città e sistemare alcune cose. Ah, il ragazzo dell’ albergo, Mustafa, mi sistema il cupolino fissando le due parti con 4 viti: è più solido di prima!!

Gran bella giornata.

Ciao ciao.

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